Dirette per la santa Messa di Domenica 29 Marzo

Anche questa domenica sarà possibile seguire la santa Messa in diretta streaming o sul canale YouTube della parrocchia o sulla pagina Facebook.

Alle ore 9:00 in diretta dall’ospedale di Pavullo

alle ore 18:00 in diretta dalla Chiesa di Santa Croce in Pavullo

Ministero della consolazione in tempo di Pandemia

Buongiorno, in questo momento difficile per tutti, stiamo vivendo una situazione mai vissuta prima, siamo smarriti e impauriti su come evolverà questa epidemia, e non sappiamo quanto tempo ancora ci vorrà per tornare alla normalità. In questi giorni ho pensato, insieme a don Roberto, che sia giusto creare un servizio per cercare di portare serenità, positività, speranza a tutte le persone sole e malate, e visto che ci sono grosse restrizioni che non ci permettono di avere rapporti diretti.

Qui di seguito i numeri di telefono di Don Marco, del Diacono Giancarlo Cerri e del Ministro della consolazione Pasini Andrea con lo scopo di ascoltare, condividere e sostenere le persone in difficoltà. Sappiamo bene i nostri limiti ma credo sia giusto offrire questo servizio in un momento così delicato di smarrimento e sconforto. La preghiera dovrà sostenerci ed aiutarci a superare questo momento. L’infinito amore che Dio ha per noi ci aiuterà ad essere, terminata questa emergenza, persone più mature, più serene e più felici perché capaci di dare il giusto valore alle cose e cogliere il vero senso della vita che è vivere spiritualmente accanto a Gesù ogni istante.In preparazione alla festa dell’Annunciazione, don Roberto spiegherà questo servizio. Vi invito a divulgarlo con lo scopo di intercettare i bisogni delle persone più fragili, emotivamente scosse da questa epidemia, sole e malate. A presto. Pasini AndreaMinistro della Consolazione

Don Marco Pongiluppi: 3395042538

Diac. Giancarlo Cerri 3343914093

Ministro della consolazione Andrea Pasini 3927250389

Preghiera ai Santi patroni Lazzaro e Bartolomeo

Di seguito il testo della preghiera che il sig. Sindaco Luciano Biolchini reciterà oggi alle ore 12:00 nella chiesa plebana di San Bartolomeo per invocare la protezione sulla nostra città.

Cari concittadini, in questi momenti difficili anche per la nostra comunità ci affidiamo e ci aggrappiamo alle cose più vere, affetti, ricordi, sentimenti

Per i credenti importante è chiedere protezione.

Vi chiedo, credenti e non credenti, di attaccarvi ai valori più veri e profondi che avete nel cuore.

Dove sorge la piazza principale del nostro paese esisteva un lazzaretto per i malati ed una chiesa dedicata ai santi Patroni Lazzaro e Bartolomeo

A nome vostro oggi chiedo l’intercessione dei Santi patroni Bartolomeo e Lazzaro perché ci aiutino ad affrontare le fatiche quotidiane di questa pandemia e ci guidino per assistere i malati e sostenere quanti stanno facendo del loro meglio per superare tale situazione.

Signore, Gesù Cristo, hai percorso città e villaggi “curando ogni malattia e infermità.”

Al tuo comando, i malati erano guariti.

Vieni ora in nostro aiuto, nel corso della pandemia da coronavirus, affinché possiamo sperimentare il tuo amore che guarisce.

Per intercessione dei nostri protettori Lazzaro e Bartolomeo:

Guarisci coloro che sono ammalati per il virus.

Possano riacquistare forza e salute grazie ad assistenza sanitaria qualitativa.

Guariscici dalla nostra paura, che impedisce alle nazioni di lavorare insieme e ai vicini di aiutarsi reciprocamente.

Guariscici dal nostro orgoglio, che può farci presumere invulnerabilità rispetto ad una malattia che non conosce confini.

Santi Patroni restate al nostro fianco in questo tempo di incertezza e di dolore.

Siate accanto a coloro che ci hanno lasciati a causa del virus. Possano riposare nel Signore, nella pace eterna.

Siate accanto alle famiglie dei malati e delle vittime. Nella loro preoccupazione e sofferenza, difendeteli dalla malattia e dalla disperazione. Possano fare esperienza della pace di Cristo.

Siate accanto ai medici, agli infermieri, ai ricercatori e a tutti i professionisti della salute che, correndo rischi per sé, cercano di curare ed aiutare le persone colpite. Possano conoscere la Vostra protezione e pace.

Per Cristo Nostro Signore. Amen

Santi Lazzaro e Bartolomeo pregate per noi

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen

Storia dell’antico ospedale di San Lazzaro

Dove oggi sorge la chiesa di S. Bartolomeo un tempo esisteva l’antico hospitale santi Laçari de Palude menzionato nelle decime del XIII secolo e in un elenco del 1340. Ma nella prima menzione, quella del 1273, si parla di Casa di S. Lazzaro e questo fa supporre che in origine fosse un lebbrosario (unica testimonianza nell’Appennino), ma venne usato anche come hospitale per pellegrini. Da notare che le rendite delle tre fiere di Pavullo (San Lazzaro, Pentecoste e San Bartolomeo) andavano a beneficio dell’hospitale. Nel XV secolo l’opera principale di questa istituzione fu rivolta ai poveri e divenne talmente importante che nel XVI secolo ebbe i propri statuti; fu il vero protagonista della vita di Pavullo nei secoli XV e XVI. L’ospedale di S. Lazzaro venne distrutto durante il passaggio degli spagnoli nel 1522 e le rendite andarono al sostentamento dei poveri. Nel 1686 venne compiuta la ristrutturazione della chiesa dell’hospitale che venne intitolata a S. Lazzaro e S. Bartolomeo. La chiesa di S.Lazzaro è ricordata in documenti della metà del XV secolo, quando il patrimonio dell’ospedale viene notevolmente arricchito grazie al contributo della provincia del Frignano e del conte Cesare Montecuccoli e in una bolla del Papa Paolo III del 1537 si parla diffusamente della chiesa dell’ospedale e dei servizi che essa deve prestare agli infermi ivi ricoverati. Agli inizi del 1600 si assiste alla decadenza dell’ospedale di S.Lazzaro e nel 1686 i beni dello stesso vengono ceduti ai Padri Scolopi delle scuole Pie di Modena, chiamati a Pavullo per l’istruzione dei giovani. Nello stesso tempo le vaste aree circostanti l’ospedale di S.Lazzaro, utilizzate per lo svolgimento delle grandi fiere e mercati, diventano sede stabile di mercanti, artigiani e addetti vari, dando origine allo sviluppo urbanistico di Pavullo e consentendo a questa comunità di sopravanzare sul piano socio-economico tutte le altre esistenti nel territorio.
Antico ricordo dell’hospitale di san Lazzaro rimane vicolo San Lazzaro nei pressi della piazza Montecuccoli.

Memori di una storia di comunità dedicata al prossimo, sia malato che viandante, forti di un presente che vede nei nostri ospedali e strutture la cura per il prossimo, ci prepariamo a invocare la protezione dei santi Patroni Lazzaro e Bartolomeo sulla nostra città. 
Possa il Signore usarci misericordia!!!

Preghiera d’intercessione ai Santi Patroni

Domani alle ore 12:00 trasmetteremo in diretta la preghiera d’intercessione che il primo cittadino, il Sig. Sindaco Luciano Biolchini eleverà ai santi Patroni Bartolomeo Lazzaro, a cui era dedicata la prima chiesa ed il lazzaretto nell’insediamento di Pavullo, chiedendo aiuto e protezione per la nostra città!!!

Domenica trasmetteremo in diretta due sante Messe:

alle ore 9:00 dal nostro ospedale cittadino. Pregheremo con e per i malati, collegati dalla telecamera interna e dagli interfoni, e chiederemo aiuto e protezione per i nostri operatori sanitari.

alle ore 18:00 dal coro interno della chiesa di Santa Croce.

dirette sia sulla pagina Facebook che sul canale Youtube

Avviso a tutta la comunità

Da domani, 9 Marzo, noi presbiteri di Pavullo, assieme alle nostre due comunità di suore, clarisse francescane del Kerala e catechiste di Bangalore, e seminaristi, ci trasferiremo fino a Pasqua nei locali del Convento. 

Sulla scorta del Vangelo della Trasfigurazione di questa Domenica ci ritireremo assieme per vivere questo tempo in preghiera e fraternità volendo viverlo non nella paura o nelle titubanze ma sfruttandolo al meglio sotto la luce del Vangelo e della preghiera. Ci rendiamo conto di dover essere segno concreto di testimonianza. Siamo la famiglia religiosa e di fede di Pavullo e vogliamo dare il nostro buon esempio nel restare assieme, in casa, rallentando i ritmi e dando un senso al vuoto che questo può comportare.

Ci potrete trovare per ogni evenienza suonando il campanello del convento o quello all’interno della chiesa. 
Saremo a disposizione per confessioni, incontri personali, comunione fuori della santa Messa.

Le Chiese di Pavullo saranno comunque sempre aperte per la preghiera ma non verranno celebrate le sante Messe feriali.

Uniti nella preghiera: i vostri sacerdoti, suore e seminaristi

Canali TV Per le sante Messe Festive

Sulla base di quanto comunicato dalla Conferenza Episcopale Emilia-Romagna in merito alla sospensione delle celebrazioni festive nella giornata di domenica 8 marzo, in ottemperanza a quanto disposto dal decreto del Consiglio dei Ministri del 4 marzo, l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e la Diocesi di Carpi offriranno a tutti i fedeli la possibilità di seguire la Santa Messa della seconda domenica di Quaresima grazie alla diretta televisiva su TvQui e TRC.

La Santa Messa delle ore 11 nel Duomo di Carpi sarà trasmessa da TvQui (canale 19 del digitale terrestre), mentre la Santa Messa delle ore 18 nel Duomo di Modena da TRC (canale 11 del digitale terrestre). Entrambe le celebrazioni saranno presiedute da Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e Amministratore Apostolico di Carpi.

Sui siti delle due diocesi – www.chiesamodenanonantola.it e www.diocesicarpi.it – sono a disposizione un piccolo sussidio per la preghiera nel tempo di Quaresima e lo speciale “Vangeloclip” con il commento di Mons. Castellucci al Vangelo della domenica.